Laboratori
Non limitiamo la nostra conoscenza

Negli ultimi anni, l’utilizzo a scuola delle nuove tecnologie multimediali è aumentato notevolmente: si è rafforzata la consapevolezza del loro ruolo significativo all’interno del sistema formativo. Questo progetto è pensato per permettere ai bambini di “fare” e di “vivere” le prime esperienze multimediali in modo ludico e creativo.
MOTIVAZIONE: I bambini odierni vivono in un contesto esperienziale in cui una prima forma di alfabetizzazione multimediale risulta essere condizione essenziale per divenire “cittadini Attivi” del domani.
FINALITÁ: Il progetto mira a promuovere uno sviluppo integrale del bambino attraverso l’acquisizione e l’utilizzo di linguaggi alternativi come quello multimediale. Si propone, pertanto, un primo approccio alla multimedialità in maniera ludico-creativa,favorendo la familiarizzazione con la LIM attraverso software didattici e occasioni di esperienza diretta, dove il bambino risulta essere “costruttore attivo”del proprio Sapere.
MI MUOVO E MI DIVERTO (Psicomotricita')

Il termine psico-motricità si riferisce a tutto ciò che si manifesta attraverso e con il proprio corpo. È l’azione, il concetto fondamentale che sostiene la psicomotricità ed è attraverso essa che esiste coscienza di sé. La psicomotricità considera il soggetto nella sua globalità e complessità come l’integrazione armonica tra psiche e motricità. L’attività psicomotoria diventa pertanto uno stimolo, un’esperienza, un’occasione in cui azione, pensiero ed emotività si attivano e si integrano.
MOTIVAZIONE: Un’educazione motoria offre un importante contributo alla strutturazione della personalità. Risulta importante dunque per consolidare e talvolta far acquisire capacità motorie relative alla postura, alla coordinazione e all’equilibrio statico e dinamico. Da tale approccio ne consegue, anche,un miglioramento delle capacità attettive. La psicomotricità, pertanto, investe un ruolo centrale per il corretto sviluppo relazionale,sociale e psicologico permettendo di soddisfare il “BISOGNO DI STARE E GIOCARE INSIEME”.
FINALITÁ: Sviluppo delle funzioni senso percettive. Consolidamento degli schemi motori. Sviluppo e consolidamento dei campi relazionali. Utilizzo della motricità in relazione ad altre forme espressive.
HELLO CHILDREN
Tra i traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola dell’infanzia le Indicazioni Ministeriali sottolineano l’importanza di fornire agli allievi occasioni nelle quali essi possano apprezzare e sperimentare la pluralità linguistica e confrontarsi con lingue diverse.
MOTIVAZIONE: I bambini dai 3 ai 5 anni, seppur piccoli, hanno già incontrato lingue diverse (con molta probabilità l’inglese) durante il contesto di vita quotidiana.
Inoltre, se opportunamente guidati possono apprendere in modo efficace una seconda lingua purchè il contesto sia per loro motivante, dotato di senso e l’apprendimento avvenga in modo naturale.
FINALITÁ: Introdurre gli elementi di base di una seconda lingua ed accedervi attraverso la pluralità dei canali senso-percettivi.
IL GALATEO DEI PICCOLI
Chi impara le regole base del galateo durante l’infanzia è destinato a non dimenticarle. Tenendo presente che le esagerazioni del passato sono state ormai superate, l’intento principale resta quello di far apprendere che, al giorno d’oggi, risulta essere necessario sapersi comportare bene.
MOTIVAZIONE: Insegnare come comportarsi in ogni situazione e come adattarsi alle circostanze, significa aiutare i bambini a sviluppare la loro intelligenza emotiva che è alla base del successo personale nella vita e nella società.
FINALITÁ:Potenziare le proprie capacità relazionali e comunicative.
Avviare il bambino alla costruzione di rapporti spontanei ed equilibrati.
Esplorare la realtà e comprendere le regole della vita quotidiana
Educare all'accettazione, al rispetto, alla collaborazione, al confronto.
Conoscere, comprendere ed accettare le regole per adottare comportamenti corretti in contesti diversi.
Miti e leggende
Una delle più grandi abilità da maturare a scuola è la capacità di ascolto. Non sempre i bambini seguono spontaneamente con attenzione la lettura dell’adulto. Vi sono livelli diversi di capacità di concentrazione e di abitudini all’ascolto. Può essere utile, quindi, adottare qualche “stratagemma” didattico finalizzato proprio a stimolare in ogni bambino il livello di attenzione e di curiosità.
MOTIVAZIONE: Il progetto nasce dall’esigenza di aiutare i bambini di oggi, grandi consumatori di narrazioni massmediali, ad avvicinarsi ad una sensibilità nuova e diversa rispetto a quella dominante; una sensibilità più profonda che ispirava le tradizioni popolari e formava i bambini delle generazioni passate.
FINALITÁ: Sviluppare e rafforzare l’immaginazione e la fantasia. Sviluppare e rafforzare la capacità di ascolto. Incrementare i tempi di attenzione. Stimolare e accrescere la curiosità.
Laboratorio Teatrale

La valenza educativa e pedagogica del teatro nella scuola è ormai riconosciuta e comprovata. Fare teatro significa lavorare in gruppo, ascoltare se stessi e gli altri, concentrarsi insieme verso un obiettivo comune. Rendere I bambini protagonisti attivi nella realizzazione di un progetto condiviso come uno spettacolo,aiuta ad accrescere in loro l’autonomia e a mantenere alta la motivazione. Inoltre, i bambini della scuola dell’ infanzia amano i giochi del “far finta…” perché danno loro l’opportunità di esprimersi attraverso una molteplicità di linguaggi.
MOTIVAZIONE: Il laboratorio teatrale vuole porsi come “forma espressiva” che più si avvicina al gioco simbolico, quel gioco libero, semplice e spontaneo. Attraverso i giochi simbolici e teatrali i bambini possono raggiungere importanti competenze verbali, motorie, cognitive e affettive. .
FINALITÁ:Accrescere l’autonomia e la stima di sé; Promuovere lo sviluppo delle capacità comunicative attraverso la diversità di linguaggi (verbale, visivo, corporeo, mimico); Attivare le prime forme di lavoro cooperativo con obiettivi comuni.
I Classicini
I tempi sono cambiati , ma ci sono ancora libri del passato che riescono a “ parlare” al cuore dei nostri piccoli.I “ Classicini” , in versione attuale e vicina al loro linguaggio, densi di carica emotiva, hanno ancora la forza e il potere di affascinarli.
MOTIVAZIONE: L’ascolto dell’insegnante che racconta una storia e la legge ad alta voce è uno strumento prezioso per trasmettere l’amore per la lettura , soprattutto se sono racconti avvincenti. La conoscenza dei Classici, inoltre, resterà sempre dentro di loro, farà parte del loro piccolo bagaglio culturale ma , soprattutto, insegnerà sempre qualcosa.
FINALITÁ: Il progetto, mirando a promuovere l’amore verso la lettura mira a sviluppare un atteggiamento più aperto e positivo verso l’apprendimento, le conoscenze e la cultura in generale. La complicità tra lettore e ascoltatore sarà fonte di benessere , relax e serenità.
Emozioni a colori
Le emozioni hanno una funzione fondamentale nel vissuto di ogni individuo, vanno a costruire esperienze che influenzeranno la capacità di reagire a situazioni di vita e di entrare a contatto con gli altri.
MOTIVAZIONE: Un viaggio attraverso le emozioni per sottrarre i bambini all’analfabetismo emotivo che spesso è causa di comportamenti dannosi sviluppando, così, un’intelligenza emotiva capace di esprimere, vivere, comprendere e gestire le proprie emozioni.
FINALITÁ:AIl progetto mira ad attivare la possibilità di crescita emotiva e cognitiva, superando ostacoli relativi alla condivisione e ai primi conflitti , superando , pertanto, l’egocentrismo.
Si propone, inoltre, di preparare i bambini a gestire correttamente la propria emotività per vivere al meglio e relazionarsi con gli altri in modo equilibrato e sereno.